Sei alla ricerca delle differenze tra i vari tipi di microfono per parlare in pubblico o in webconference? Oggi vedremo le varie tipologie di microfono esistenti e capiremo come scegliere il più adatto alle proprie esigenze.
L’acustica oggi assume un ruolo ancora più rilevante, perché spesso i partecipanti sono presenti in sala, ma ce ne sono molti altri connessi da remoto; ricercare un microfono che possa anche integrarsi al meglio con i sistemi di videoconferenza diventa indispensabile.
Docenti, manager, professionisti di ogni genere sono ogni giorno chiamati a parlare in pubblico.
La corretta diffusione della voce è uno dei principali fattori di successo durante un evento, per questo è importante dotare le aule e le sale di microfoni professionali.
Ogni evento è a sé, anche in relazione al luogo nel quale si svolge e per questo non è sufficiente scegliere un buon microfono, ma occorre selezionare quello più indicato al contesto e -soprattutto- posizionarlo correttamente.
Ma come scegliere, tra i tanti, il giusto microfono per parlare in pubblico?
Prima di tutto è importante capire per cosa servirà questo microfono. Rispondi a queste semplicissime domande per iniziare a delineare le esigenze principali:
Queste sono alcune delle domande che ti aiuteranno a identificare la tua esigenza. Scegliere il microfono più adatto a questo punto diventerà più semplice.
Esistono differenti tipologie di microfono per parlare in pubblico tra cui scegliere e i più indicati nel settore Business e Educational sono quelli dinamici e quelli a condensatore.
Entrambi possono avere diversi diagrammi polari (cardioide, supercardioide, ipercardioide, omnidirezionale, figura a 8…) in base alla direzione da cui captano maggiormente il suono.
Vediamoli nel dettaglio.
Il microfono dinamico soffre meno l’ambiente, per cui sopperisce in parte a una cattiva acustica della sala e capta meno rumori di fondo, deve però essere a una distanza ridotta da chi lo utilizza.
Queste peculiarità vengono date dal magnete del microfono inserito in una bobina che, in base alla sua dimensione, impiega tempo per rispondere alle variazioni di pressione provocate dalla voce.
I microfoni dinamici più diffusi sono volgarmente noti anche come: gelato, collo di cigno e lavalier.
Il microfono a condensatore è più sensibile, capta maggiori suoni all’interno dell’ambiente e, di conseguenza, anche rumori e interferenze.
Tuttavia questa tipologia di microfono offre anche una maggiore flessibilità dal punto di vista della distanza di chi lo usa che può trovarsi più lontano rispetto a chi utilizza il dinamico.
Ciò è reso possibile dalla sua struttura che presenta all’interno un condensatore.
I microfoni a condensatore hanno, inoltre, bisogno di un’alimentazione esterna (Phantom Power) dato che il loro segnale in uscita è basso e richiedono un pre amplificatore al proprio interno che va alimentato.
I microfoni a condensatore più diffusi sono gli ambientali, ma ne esistono anche di gelato o a collo di cigno.
Ora che hai chiare le tue esigenze e i tipi di microfoni disponibili scegliere il più adatto sarà sicuramente più semplice.
Se hai ancora dubbi e desideri avvalerti dell’esperienza dei nostri ingegneri del suono contattaci senza impegno per una consulenza gratuita e ti aiuteranno a trovare il più idoneo alle tue esigenze tra i vari disponibili della Sony, Shure e molti altri.
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